Zafferano mon amour

Zafferano mon amour

Non tutti lo sanno ma lo zafferano è una miniera di sostanze preziose per il nostro organismo. Oltre ad essere un gustoso complemento per i piatti più raffinati, questa spezia possiede un altissimo valore antiossidante perché è ricco di carotenoidi, come le carote, e con piccole quantità dà grandi effetti. Ogni giorno il nostro corpo produce circa cinque grammi di scorie che favoriscono l’invecchiamento. Esistono in natura ausili importanti per contrastare questo processo, come la vitamina E (che ce ne fa eliminare il 3 per cento) o la vitamina C (che ci aiuta a mandarne via il 10 per cento). Con lo zafferano però riusciamo ad eliminare addirittura il 20 per cento di queste scorie. Non male, che ne dite?

Se non bastasse, lo zafferano è anche un ottimo digestivo. Aromi naturali, principi attivi e pigmenti svolgono un’azione stimolante sul nostro apparato digerente, anche considerato il fatto che questa spezia entra immediatamente in circolo aumentando la secrezione della bile e dei succhi gastrici che aiutano la digestione.

Non siete ancora soddisfatti? Vi farà piacere sapere che lo zafferano, fin dai tempi degli antichi greci, è considerato un afrodisiaco naturale molto potente. Anche se da sempre penso che mangiare bene sia già di per sé afrodisiaco, nel caso dello zafferano questo mio punto di vista è riconosciuto da dati scientifici: la nostra spezia d’oro ha dimostrato di agire sulle ghiandole surrenali, stimolando la produzione di ormoni quali adrenalina,  ACTH e cortisolo, che tonificano la sfera sessuale. Non si preoccupi chi è attento alla linea, lo zafferano dà molto gusto ma nessuna caloria.

Ultima informazione ma non in ordine di importanza, lo zafferano era impiegato nella medicina tradizionale cinese e nella medicina indiana come depurativo del sangue e per prevenire infezioni intestinali. La moderna fitoterapia conferma queste proprietà disintossicanti e antinfiammatorie. Direi che i requisiti ci sono tutti, lo zafferano è davvero “sua maestà, il re della tavola”.



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