Il lampone, tutta la salute dell’estate
Quando voglio portare un esempio di quanto la natura sappia prendersi cura di noi racconto di quando, in Valtellina, abbiamo trovato la cucina di un agriturismo già chiusa e rischiavamo di restare a pancia vuota. Il problema non si poneva tanto per noi, ma di certo si poneva per la nostra bambina che non aveva ancora compiuto due anni. Ma come dice il nostro amico Francesco, dove c’è la natura non si resta mai digiuni.E infatti accanto all’agriturismo c’era un’intera distesa di piante di lampone. Ne abbiamo mangiati moltissimi, soprattutto la nostra bimba che trovava divertentissimo il fatto di metterli a ditale sulle dita e poi portarli alla bocca. Certo questo pranzo non lo dimenticheremo, e anche per questo oggi che è il primo giorno d’estate voglio dedicare uno spazio a questo frutico di drupe, delizioso mangiato così o con lo zucchero, perfetto per le marmellate e ottimo per fare uno sciroppo rinfrescante. Consigliato per i diabetici, contro l’acidità intestinale e i problemi intestinali, per i reumatici e chi soffre di albuminuria, il lampone è amico del fegato, difende dalle infezioni del sistema urinario, è un buon febbrifugo, lenisce le angine, le bronchiti e le infiammazioni della bocca. Fiori e foglie hanno le stesse proprietà, con il vantaggio di conservarsi meglio dei frutti, una volta essiccati.
Raccolta Raccogliere fiori e foglie di lampone subito prima della fioritura completa ed essiccarli stesi all’ombra. I frutti vanno raccolti quando sono completamente maturi. Il lampone cresce bene in montagna, sopra i 500 metri dal livello del mare
Preparazione e impiego
INFUSO E DECOTTO di fiori: mettere mezza manciata di fiori freschi o secchi in un litro d’acqua e berne tre o quattro tazze durante il giorno
INFUSO E DECOTTO di foglie: mettere una manciata di foglie in acqua e berne due tazze al giorno
DECOTTO CONCENTRATO di foglie per uso esterno: due manciate per litro d’acqua per gargarismi contro le infiammazioni della bocca
BAGNI DELLE MANI E PEDILUVI: una manciata di fiori e una di foglie per litro d’acqua