La clorofilla, il sangue verde che migliora la nostra salute
Tutti sappiamo che la clorofilla permette alle piante di assorbire la luce del sole, ma forse non tutti ne conoscono i benefici sulla nostra salute. Basta guardare la struttura della clorofilla per notare quanto sia simile a quella dell’emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi responsabile del trasporto di ossigeno alle cellule del nostro corpo. La differenza tra clorofilla ed emoglobina sta solo nel fatto che nella prima l’atomo centrale è di magnesio e nella seconda è di ferro. Su questa base la scienziata giapponese Yoshihide Hagiwara ha proposto una tesi interessante, secondo la quale il corpo umano sarebbe capace di trasformare la clorofilla in emoglobina. Questo spiegherebbe perché molti vegetariani e vegani non avrebbero alcun problema di anemia, a differenza di chi mangia poche verdure a foglia verde. Personalmente, non ho mai sofferto di carenza di ferro, neanche durante le mie due gravidanze, pur tenendo una dieta vegetale da ormai quindici anni.
Secondo la dottoressa Hagiwara la clorofilla sarebbe dunque un valido aiuto per contrastare l’anemia ma i benefici non finiscono qui. La clorofilla purifica il sangue, potenzia il sistema immunitario e alcuni studi attualmente in corso tendono a confermarne l’effetto di prevenzione delle malattie oncologiche.
Tra le verdure a maggior contenuto di clorofilla troviamo gli spinaci. Trenta grammi ne contengono da 300 a 600 milligrammi. Se non vi piacciono, non farete comunque fatica a trovare piante ricche di questa preziosa sostanza, visto ogni pianta a foglia verde contiene clorofilla.