Sapete che nell’Ottocento una donna elegante non sarebbe mai uscita senza tenere tra le mani un fazzoletto di lino ricamato e profumato? Col tempo il fazzoletto diventò più piccolo e si rifugiò tra il palmo della mano e l’apertura del guanto. La mia bisnonna e sua sorella lo tenevano lì. Quando ero piccola ricordo che anche io ne piegavo uno e lo infilavo nel polsino del mio maglione, per averlo a portata di mano come facevano loro. Questi romantici fazzoletti finirono la loro carriera in fondo alle borse, senza più profumo, e oggi sono stati del tutto sostituiti da quelli di carta. Ma sui listini di alcune antiche erboristerie i profumi artigianali hanno mantenuto il nome di “mazzetti per fazzoletto”, composizioni di erbe e fiori tenuti in infusione per due o tre settimane in alcool da cui si ottengono profumi freschi e delicati. Ho trovato su un vecchio libro le ricette più in voga di quel mondo dimenticato e ve le ripropongo con i nomi originali, perché anche voi possiate improvvisarvi profumieri. Ricordate che i singoli componenti vanno messi in alcool puro a 90 gradi nella quantità sufficiente a discioglierli, poi dovrete filtrati in più volte per renderli limpidi. Vi ricordo che trovate qui una ricetta che vi spiega come preparare gli oli essenziali, valida per ogni profumazione.
Mazzetto dell’imperatrice Eugenia Mescolare dieci gocce di essenza di geranio, muschio, fiori d’arancio, gaggia, muschio, ambra, tabacco
Mazzetto d’amore Mescolare 100 ml di essenza di gelsomino, rosa, violetta e gaggia (in preparazione unica) e 50 ml di muschio e ambra (in preparazione unica)
Mazzetto dei baci rubati Si compone di nove profumi: estratto di ginestra e di iris (in preparazione unica) 30 ml, verbena, rosa e gaggia (in preparazione unica) 15 ml, ambra e tabacco (in preparazione unica) 10 ml, due gocce di citronella e una goccia di muschio
Mazzetto fiori di primavera Questo mazzetto ha ispirato molti grandi profumi. Mescolate mezzo litro di estratto di rose, mezzo litro di estratto di violetta, 70 ml di estratto di gaggia, 50 ml di essenza di bergamotto, 20 ml di ambra, poche gocce di menta o citronella. Riducendo le dosi in modo proporzionale per qualche arcano motivo il risultato non è lo stesso, quindi se volete avventurarvi in questa elaborazione, anche se vi costerà un po’ in produzione o acquisto delle essenze di base, avrete comunque un profumo che potrete regalare e usare per anni.
Mazzetto dei crociati Mescolare 10 gr di tintura d’ambra (ottenuta per macerazione di 10 grammi di ambra in 50 grammi di alcool) e due ml di ognuna di queste essenze: lavanda, issopo, maggiorana, basilico, rosmarino, pepolino.
Il profumo è inebriante. Divertitevi, inebriatevi. Buone alchimie!