Ultimissimi

Zenzero, un sapore esuberante che fa bene

Zenzero, un sapore esuberante che fa bene

Ho scoperto di amare lo zenzero quando ho iniziato a comprarlo candito. La mia passione è stata da subito abbastanza irrefrenabile, e le prime volte dovevo limitarne l’acquisto perché il pacchettino era sempre vuoto già prima di essere a casa. In effetti la mia passione è ben giustificata, questa spezia è […]

Eucalipto, respiro aromatico per asma e bronchite

Eucalipto, respiro aromatico per asma e bronchite

L’eucalipto è una pianta originaria dell’Australia ma dalla fine del 1800 ha iniziato a popolare anche le nostre coste mediterranee, rendendoci familiari le lunghe foglie arcuate e i fiori a ostensorio che perdono la corolla al momento della fioritura. In fitoterapia questa pianta è molto […]

Belle al minerale

Belle al minerale

Pur usando pochissimo il trucco, da qualche anno mi sono appassionata ai prodotti cosmetici mineral. Voglio spiegarvi di cosa si tratta e perché li ritengo gli unici sostenibili per la nostra pelle e per il Pianeta, da inserire di diritto nel nostro eco-beauty. Le polveri cosmetiche minerali sono composte esclusivamente da minerali puri micronizzati, senza apporto di riempitivi o nanoparticelle e nessuna traccia di petrolati, nickel, parabeni, profumo, alcool, siliconi o allergeni. Questo significa che si tratta di trucchi completamente naturali, che lasciano traspirare la pelle e non inquinano. La formulazione in polvere consente di applicare i prodotti così come sono oppure mescolarle ad acqua o crema per ottenere la consistenza e l’intensità che si desidera, e potete mischiarli a burro di cacao o di karité per farne rossetti e allo smalto trasparente per creare la vostra nuance preferita. Di solito ogni prodotto non contiene mai più di cinque ingredienti, di conseguenza le reazioni allergiche sono ridotte al minimo. Inoltre questi trucchi non sono testati sugli animali, né contengono componenti di derivazione animale. Anche se oggi queste polveri sono prodotte con processi tecnologici complessi, va detto che il trucco minerale veniva utilizzato fin dalla preistoria e di certo era diffuso tra gli egizi. Attenzione però a chi usa il marchio minerale ma mischia nei propri prodotti anche tutto ciò che non ci piace. Quindi abbiate sempre un occhio attento all’etichetta. Il trucco minerale, per essere chiamato tale, deve essere in polvere libera e composto solo da minerali: Mica, Titanium Dioxide, Zinc Oxide, Iron Oxides, Ultramarines, Kaolin Clay, Manganese Violet, Silica, Ferric Ferrocyanide, Chromium Oxides, Calcium Aluminum Borosilicate, Tin Oxide. Se leggete altri nomi ma state cercando un prodotto 100% mineral state alla larga dall’imitazione.

Bugs hotel, costruirli per scoprire un (micro)mondo

Bugs hotel, costruirli per scoprire un (micro)mondo

Valutavo già da qualche giorno l’opportunità di creare una nuova rubrica per il blog, dedicata a tutti gli “of topics” utili a conoscere e rispettare il Pianeta. Oggi la inauguro e la chiamo Un Pianeta per amico. Parto subito con un piccolo regalo per i bambini. […]

Giant’s Causeway, lungo la via dei giganti

Giant’s Causeway, lungo la via dei giganti

Ieri sera ho improvvisato una cenetta con i miei amici, Marco e Sofia. Ho scoperto così che da qui a poco saranno nella mia amatissima Irlanda del Nord. Quindi eccomi a raccontare, per voi e per loro, uno dei posti che ho trovato più originali […]

Primula odorata

Primula odorata

LINGUAGGIO DEI FIORI – La primula odorata rappresenta la malinconia, ma anche la grazia seducente. Il suo nome scientifico, Primula veris, deriva dal fatto che è questo uno dei primi fiori a popolare argini e prati quando arriva la primavera. Si caratterizza per i fiori giallo oro che si curvano su lunghi petali. alla base del petalo c’è una piccola macchia arancione che anche Shakespeare ricordò in una delle canzoni di Sogno di una notte di mezza estate, quando scrisse Le primule alte fanno da scorta/le macchie sui loro mantelli dorati/sono rubini, doni di fate/nèi che diffondono profumi inebrianti./Ora vado a cogliere stille di rugiada/perle da appendere all’orecchio di ogni primula

Negli antichi erbari questo fiore era conosciuta come Erba di Pietro o Fiore delle chiavi, per via dei capolini ciondolanti che ricordavano le chiavi di San Pietro.

Breve guida ai sali del mondo

Breve guida ai sali del mondo

Avrete notato che questa rubrica del blog, nella quale vi parlo di piccoli segreti da usare in cucina per mangiare bene e in modo “buono” con il Pianeta, si chiama Sale in zucca. Eppure non vi avevo ancora mai parlato di sale, quell’elemento tanto importante […]

Altea, la pianta guaritrice

Altea, la pianta guaritrice

L’altea officinale, insieme alla malva, è una delle piante più dolci. Il suo nome deriva dal greco altaino, che significa io guarisco. Conosciuta anche come bismalva, ibisco e malvaccione, l’altea è una grossa erbacea perenne con foglie lobate coperte di peluria argentata e fiori a grappolo […]

Il ciclo delle cinque maschere della vitalità

Il ciclo delle cinque maschere della vitalità

Se vi accorgete che la vostra pelle ha bisogno di essere nutrita, che il suo colore è spento, il tono rilassato o se risente di qualche malessere è il momento di provare il ciclo delle cinque maschere, consigliato sui rari trattati cosmetici dell’Ottocento. Si tratta di preparare cinque diverse maschere, una dopo l’altra e a giorni alterni, da tenere sul viso un quarto d’ora per restituire progressivamente alla pelle tutto quello di cui ha bisogno e farle ritrovare il suo giusto equilibrio.

Maschera alla lecitina Sbattete un rosso d’uovo con un cucchiaino di miele, aggiungete un cucchiaio di lecitina di soia in polvere e uno di olio d’oliva per ottenere il giusto grado di densità

Maschera al lievito di birra Schiacciate con la forchetta dieci grammi di lievito di birra e tanto latte quanto basta per ottenere un impasto morbido

Maschera alle vitamine Schiacciate con la forchetta un avocado o un pezzo di papaia insieme a mezza mela farinosa e amalgamate insieme a mezzo cucchiaino di limone

Maschera alla farina d’avena Mescolate un cucchiaio abbondante di farina d’avena e uno di olio di mais, aggiungete il succo che riuscite a spremere da una manciata di foglie di lattuga. Questa è una maschera oleosa, quindi vi consiglio di stenderla dopo esservi distese con la testa su un asciugamano

Maschera all’azulene Preparate un infuso concentrato di camomilla, il cui principio attivo calmante è proprio l’azulene. Quando sarà tiepido imbevete alcune garze e poggiatele su viso e collo. Dopo una decina di minuti, applicate una maschera fatta con un cucchiaio di farina d’orzo mescolata all’infuso di camomilla che vi era rimasto

nb: Le maschere che ho qui proposto non sono vegan. Vi raccomando però l’uso esclusivo di uova o latte di cui conoscete la provenienza, e di cui potete verificare personalmente la condizione di vita degli animali che le hanno prodotte.

Tra i mille profumi delle spezie a Dubai

Tra i mille profumi delle spezie a Dubai

Per un’appassionata di erbe come me, il suok dell’oro e delle spezie è un paradiso sensoriale che non posso non consigliarvi se visiterete Dubai. Io ci sono stata da sola. Accompagnavo in città il mio amico Gianluca, impegnato in una conferenza. Sono andata al mercato […]


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