Ultimissimi

Il fiordaliso

Il fiordaliso

LINGUAGGIO DEI FIORI – Il fiordaliso è un fiore che parla di sentimenti. Significa sensibilità e nei tempi passati veniva portato indosso dalle ragazze disposte al matrimonio o nel taschino dei ragazzi innamorati. Si credeva che se una donna lo avesse tenuto nascosto sotto il grembiule avrebbe conquistato […]

Curcuma, ecco come assimilarla al meglio

Curcuma, ecco come assimilarla al meglio

Da qualche anno uso in abbondanza una spezia che mi piace molto e che ho scoperto essere un’alleata importante del nostro benessere. Parlo della curcuma, radice dai benefici medicinali accertati. Ottima come antifiammatorio, depura il fegato, previene il cancro, rafforza il sistema immunitario, è un buon antiossidante e […]

Contro eczemi e acne con la bardana

Contro eczemi e acne con la bardana

Oggi vi parlo della Bardana, una pianta spontanea molto indicata per i problemi della pelle quali acne, eruzioni cutanee o scottature. Questa pianta si trova con facilità nei terreni ricchi di azoto, quindi più facilmente vicino ai pascoli. In passato è stata usata nei modi più disparati: come surrogato del caffè, sostituto del tabacco o mangiata, come si prepara la bieta. Io vi consiglio di evitare questi esperimenti e utilizzarla in ciò che riesce meglio, come aiuto depurativo. Meglio usare sempre radici e foglie fresche che risultano più attive delle radici essiccate. La raccolta si può fare in ogni stagione, meglio in primavera. Se conoscete la pianta, iniziate dopo il suo secondo anno di vita. Per conservare le radici basta tenerle al sole dopo averle ben pulite. In ogni caso non sarà possibile conservarle più di qualche mese. Ecco qualche consiglio di preparazione e utilizzo:

Infuso e decotto  di pianta fresca – consigliati per foruncoli, acne, eruzioni cutanee e cure di bellezza per la pelle. Per prepararli basta una manciata di radici affettate e foglie appena raccolte per litro d’acqua. Fate coincidere queste bevande all’uso esterno fatto con bagni e tinture

Sciroppo di radici fresche – in un insieme di 800 grammi di acqua e 800 grammi di zucchero pestate due manciate di radici e prendetene fino a un bicchiere al giorno. Aiuta anche in caso di eczemi

Tintura di radici – solo per uso esterno, lasciate macerare 10 grammi di radici in 50 grammi di alcool

Consigliati anche i bagni caldi, fatti con alcune manciate di foglie e radici per alleviare eventuali fastidi epidermici.

Pelle da bambola col rosmarino

Pelle da bambola col rosmarino

A parte le maschere d’argilla fatte con la terra del giardino di casa che io e mia sorella Benedetta ci spalmavamo addosso da bambine, direi che il mio primo vero cosmetico l’ho avuto in età di scuole medie. La mia erborista di sempre, Patrizia, mi […]

La spiritualità malinconica di Anuradhapura

La spiritualità malinconica di Anuradhapura

Siccome non mi accontento di viaggiare solo di giorno, stanotte ho sognato di tornare in Sri Lanka e portare con me le mie amiche Anna, Maria e Barbara. Quindi il post di oggi è d’obbligo, non posso che parlarvi della lacrima dell’India che mi ha permesso di […]

Giacinto di bosco

Giacinto di bosco

LINGUAGGIO DEI FIORI – Nel linguaggio dei fiori il giacinto di bosco simboleggia la costanza, forse perché si riferisce alla figura di Endimione, l’amante di Diana, dal quale deriva il nome scientifico. In una delle versioni più diffuse del mito, Endimione accetta il patto di profonda perseveranza proposto da Giove, cioè di dormire per tutta la sua vita in cambio di un’eterna giovinezza che gli avrebbe permesso di ricevere, ogni notte, una carezza da Diana. Il significato è appropriato, visto che il giacinto ha la capacità di riapparire e diffondersi negli stessi luoghi, anno dopo anno, proprio con costanza. Piccola curiosità, in passato dal bulbo di questa pianta si estraeva l’amido per stirare. Mi piace moltissimo l’immagine sinestetica che del giacinto di bosco dà Percy Bysshe Shelley (1792-1822) in The sensitive plant. Ve la propongo:

E il giacinto purpureo, bianco e azzurro/che vibrò dalle campanule un dolce squillo novello/di così delicata melodia, che i sensi/lo percepirono come profumo

Achillea millefiori per le piccole ferite

Achillea millefiori per le piccole ferite

Durante l’assedio di Troia, quando Achille fu ferito mortalmente al tallone dalla freccia di Paride, Venere gli rivelò che il suo dolore poteva essere alleviato da una pianta che i soldati usavano spesso per medicarsi, facile da reperire in un campo di battaglia. Si tratta […]

Cioccolatini crudi, cibo che piace agli dei

Cioccolatini crudi, cibo che piace agli dei

Lo spazio di oggi lo voglio dedicare a un alimento eccezionale per le sue qualità nutritive, ma anche per il quel gusto avvolgente che ce lo fa amare a tutte le età. Sto parlando del cacao che personalmente consumo in tutte le forme immaginabili: dalle […]

I  mille e un uso del burro di karité

I mille e un uso del burro di karité

Oggi, a grande richiesta della mia amica Maria, vi parlo di una cosa che non mi faccio mai mancare: il burro di karité. Si tratta di un burro estratto dalla lavorazione della noce del karité, prima essiccata e bollita o tostata. Da qui si preleva un elemento molto ricco di vitamine A, E, F e di acidi grassi essenziali (per l’85-90% stearico e oleico, per il restante 10-15% palmitico, linoleico e arachidico), che di conseguenza risulta essere un eccezionale cicatrizzante della pelle, ottimo per idratare, proteggere e nutrire l’epidermite e perfetto come antiossidante, lenitivo, tonificante ed emolliente. Le donne del Burkina Faso lo usano ogni giorno per rendere elastica la pelle del viso e sono famose nel mondo per sembrare sempre giovani e belle.

Come potete sceglierlo? Io vi consiglio di prenderlo sempre grezzo, estratto con acqua e lavorato al minimo. In questa forma lo troverete a pezzi morbidi che si sciolgono con facilità al semplice sfregamento delle mani. Esistono però altre forme più raffinate, lavorate con solventi o contaminanti, da cui vi consiglio di tenervi alla larga. Più il burro è puro, più è sicuro. Vi viene incontro come al solito la lettura dell’etichetta, al momento dell’acquisto. L’unico ingrediente dovrà proprio essere il nostro burro (che trovate anche sotto il nome di Butyrospermum parkii o Shea butter). Questo vi farà avere la certezza di aver comprato esattamente quello che volevate. Meglio ancora se vi affidate alla certificazione biologica.

Il burro di karité non ha controindicazioni ed è indicato per prevenire la formazione di rughe, smagliature, ragadi al seno, piaghe da decubito, screpolature di mani, piedi e gomiti. Da usare anche come olio da massaggi, per nutrire i capelli o come balsamo, per proteggere le mani dal freddo, per trattare la couperose, per decongestionare il naso in caso di riniti, come struccante,  per rigenerare le unghie, come idratante del corpo della donna in gravidanza e allattamento, per gli arrossamenti o le dermatiti da pannolino nel neonato.  Provatelo e vedrete che anche a casa vostra non mancherà più.

Il fascino hippie di Montezuma

Il fascino hippie di Montezuma

Oggi voglio parlarvi di Montezuma, una piccola città a nove chilometri dalla prima area protetta del Costa Rica, la Reserva nacional absoluta de Cabo Blanco. Va detto che il Costa Rica è un luogo da sogno in ogni suo angolo, reso ancora più incantevole dalla filosofia dei […]


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